...................Immagini e informazioni dal Museo della Scienza di Milano
Museo della Scienza e della Tecnica

 
 
Alcune delle locomotive del Padiglione Ferroviario

 

Un’intera stazione in stile liberty
Con l’inaugurazione del tratto di ferrovia tra Napoli e Portici, avvenuta il 3 ottobre 1839, anche l’Italia entrava nella storia dei trasporti su rotaie. Per il servizio su questa linea vennero importate dall’Inghilterra due locomotive, la Bayard e la Vesuvio, che all’epoca raggiungevano la velocità di circa 50 Km/h, trainando sette carrozze.
Da allora diverse industrie si specializzarono in questo settore: la Breda, la OM, la Tecnomasio Brown Boveri, la Franco Tosi etc. dapprima con la costruzione di locomotive a vapore e successivamente elettriche, alcune delle quali, per le loro qualità tecniche, ebbero successo sia in Italia che all’estero.

Il Padiglione Ferroviario è uno dei luoghi più impressionanti del Museo: la ricostruzione di una stazione ferroviaria in stile liberty, che ospita all’interno un vasto parco di locomotive, sia elettriche che a vapore. Nei corridoi laterali sono esposti cimeli e ricostruzioni dell’indotto che ruota intorno al trasporto ferroviario: dalla costruzione delle rotaie, ai ponti, allo scavo di gallerie - cui è dedicato un settore specifico - alla sicurezza, alla strumentazione di manovra, alle telecomunicazioni nel settore ferroviario, etc.
 
 

Al Museo troverete:

E inoltre:

 Locomotive a vapore

Locomotive elettriche